La washboard (termine di lingua inglese traducibile con tavola per il bucato) è uno strumento musicale a percussione il cui uso ha avuto origine nella città statunitense di New Orleans nella prima metà del XX secolo.
È stato ideato utilizzando appunto un'asse del tipo di quelle adoperate per lavare il bucato che erano in uso presso le massaie di molti paesi, almeno fino alla prima metà del XX secolo. Con l'automatizzazione dei processi di lavaggio e con l'avvento delle moderne macchine lavabiancheria l'asse per il bucato è caduta in disuso come strumento domestico pur ottenendo, da utensile, una rivalutazione come strumento musicale.
In principio, ad essere utilizzato come strumento musicale era una vera e propria tavola per lavare i panni che veniva percossa o sfregata per produrre un suono; successivamente, l'attrezzo ha subito modifiche nella sua struttura originale e adattato in maniera tale da produrre suoni musicali adeguati ottenibili percuotendo con le dita ricoperte da un ditale (quelli usati per cucire). Utilizzato dalle jug band è usato anche dagli artisti di strada che con esso si accompagnano nel canto e nelle performance tenute lungo le strade delle città della Louisiana e del Tennessee.
Indossato talvolta come un corpetto, oppure tenuto appoggiato sulle gambe, viene usato soprattutto nel jazz, nello zydeco, nello skiffle (la musica in voga negli anni cinquanta), nella musica cajun o nel blues.